lunedì 2 luglio 2018

GRAVIDANZA 3-25 SETTIMANE

    Questo post per molti di voi sarà una montagna russa di emozioni. Lo è stato me per. sono cose passate, ma ancora difficili da condividere, anche se superate.

 

Come avevo scritto nel post precedente, avevamo il via libera da parte degli pneumologi per proseguire la gravidanza, e anche noi avevamo deciso di buttarci in questa avventura. Come anticipato la volta scorsa, "non volevo altre delusioni", e con delusioni intendo che ne abbiamo avute....




   Verso la fine del 2016 stavo abbastanza bene di salute e stavamo vivendo la nostra vita tranquilli... finché non scopro di essere incinta. Dome non si sente pronto a fare il padre single e non è d'accordo che io corra il rischio, i miei pneumo sono moltissimo scettici sulla possibilità di riuscita e mi avevano detto di fare il controllo da loro ogni settimana e quando avrebbero detto basta voleva dire che non si riusciva più; in più c'era l'enorme croce come decisione da prendere: se avessi portato avanti quella gravidanza non sarei potuta entrare nel 3° trimestre (per la dilatazione dell'utero che schiaccia i polmoni), quindi il bimbo/a sarebbe dovuto per forza nascere a 26 settimane, appena più "vecchio" di quello che è considerabile rianimabile e compatibile con la vita. Io però ero determinata, volevo la mia creaturina e sapevo che sarebbe andata tutto bene. Ma il clima di discordanza dentro casa era insopportabile. siamo arrivati anche a non parlarci per settimane io e dome, pur vivendo sotto lo stesso tetto e dormendo nello stesso letto. Ma più di chiunque altro, il mio ginecologo (che è uno dei "grossi" a Padova) aveva definito il portare avanti quella gravidanza "UNA FOLLIA", insomma Dome ascoltava il medico, aveva paura di perdermi, e io non pensavo ad altro che alla creaturina che avevo dentro di me e che avevo quasi tutti contro (beh, qualcuno che non si sbilanciava c'era). Settimana dopo settimana vado a fare le funzionalità polmonari e ogni 2-3 settimane dal gine a fare le ecografie, alla fine ne avrò fatte tantissime di più in realtà, perché fin dalla 6° settimana ho cominciato a perdere sangue, quindi sarò stata in ps gine almeno ogni 2-3 giorni per vedere se c'era battito.... Insomma cercavo speranze ma nessuno non mi poteva garantire nulla. Finché, a quasi 11 settimane, al controllo pneumo, crollano i valori. Mi dice la mia fidatissima dottoressa"ti faccio il foglio. vai a casa fai la valigia, chiama il gine e fatti ricoverare. Non c'è come andate avanti. Tutta questa esperienza la vorrei condividere però in un post adatto. Non qui.

TORNIAMO ALLA BELLISSIMA ESPERIENZA!
   Dunque, torniamo alla gravidanza di Tommaso, il nostro torello forte che si è aggrappato alla vita con tutto sè stesso. Ho scoperto di essere incinta a 3 settimane+4, quindi davvero davvero presto, il che ci lasciava tanto tempo per pensarci bene e fare tutte le analisi, prima che "l'ammasso di cellule" che era Tommaso diventasse davvero "una testa e una corpo" (gli arti crescono dopo). Appena visto il test positivo la reazione è stata una sola: PAURA. Paura che l'esperienza si potesse ripetere, Paura di essere di nuovo sola, Paura di avere a che fare con quel gine che non mi dava speranza, Paura di peggiorare, Paura di dirlo alla mia famiglia, Paura di poter avere un figlio malato.... insomma, PAURA nella sua forma più pura. Lo dico subito a Dome, che condivide la mia paura in toto, se non di più, e chiamiamo la mia pneumologa, era una domenica pomeriggio, lei mi dice che mi vede lunedì stesso e facciamo gli esami in settimana, perché se ci fossero stati segni che non si poteva portare avanti, fino alla 5 settimana si poteva interrompere con delle pastiglie (quindi meno traumatico per me, per l'embrione, non avendo ancora una placenta o un cervello non farebbe male come può far male ad un embrione dopo la 8-9 settimana). L'accordo con la mia pneumologa era: se non dovesse andare bene vai dal tuo gine per l'interruzione, se invece dovesse andare bene, ti mando io al centro gravidanze a rischio. E così per fortuna è stato!!!
   Ho fatto l'esame del sangue per le betaHCG a giorni alterni finche non avevo la visita con ecografia a 5+4, e la paura più grossa prima della visita, visti i valori che avevo, era che la gravidanza potesse essere gemellare (perché non sarebbe stato possibile portarla avanti), e invece già a 5 settimane si vedeva lo sfarfallio del suo cuoricino!!!! era grande 1,2mm (MILLIMETRI)!!!!!! L'unico problema che avevano riscontrato era la pressione alta.
5+3 era un nulla di 1,2mm ma per miracolo (perché è raro vederlo cosi presto) si vedadva gia il cuore battere
   Il secondo appuntamento l'ho avuto a 8 settimane e andava tutto benissimo, anzi, visti i problemi di sanguinamento della gravidanza precedente ero preoccupata che potesse esserci un distacco del corion anche con questa e quindi di aver bisogno di prevenire in qualche modo, mentre la dottoressa ci dice "è così ben attaccato e nel migliore dei posti, che non lo stacchiamo manco se vogliamo", non devi prendere niente! Allora mi segna un sacco di consulenze da fare, pneumo, cardiologiche, genetiche, teratologiche e chi più ne ha più ne metta. Dome ha dovuto fare una serie di esami genetici, per i farmaci che prendo abbiamo dovuto fare 3/4 appuntamenti teratologici con un referto lungo ben VENTI pagine!!!!
8+0 Non aveva ancora gli arti ma si muoveva gia come un vermetto!
  Poi ho fatto un salto in PS verso le 10 settimane perche perdevo un pò di sangue;
  La visita dopo l'ho fatta a 11 settimane, lui era diventato "micro umano"!!! gli esami genetici andavano bene e quindi era impossibile che avesse le mie malattie, quindi abbiamo deciso di fare l'ultrascreen a quasi 13 settimane per escludere le trisomie e le malattie del tubo neurale. Tutto benissimooooooo!
  Poi mi è venuto il diabete gestazionale hahahhahahhahahahaha! sarebbe troppo bello se tutto andasse liscio come l'olio no?


12+6 - ultrascreen (o bitest, come preferite chiamarlo)



 A 15 settimane al controllo andava tutto benissimo, con l'insulina i valori cominciavano a rientrare, il pupo cresceva bene, e stava per arrivare il natale!!!
  Dopo questa visita siamo scappati per una settimana/una settimana e mezza a Genova dai parenti di Dome, e finalmente abbiamo cominciato a tirare dei sospiri di sollievo e ad annunciare ad amici e parenti (meno stretti) che stavamo aspettando!!! Ora contavamo i giorni per arrivare a 18 per la premorfologica, 23 per la morfologica di secondo livello, che ci avrebbe detto le santissime parole "compatibile con la vita"!

  Quindi il 23/12 abbiamo fatto la premorfologica, che è andata benissimo, abbiamo scoperto il sesso (delusione quasi generale, ma vabbè, sn cose che durano minuti poi eravamo tutti felici di aver un maschietto!!!), quindi per natale avevamo delle bellissime foto dell'ecografia da far vedere a tutti! A Padova e a Torino :D!

  Appena tornati facciamo l'altra carrellata di esami che sn andati tutti bene, e cominciamo a prendere le cosine che serviranno, preparare il babyshower (faro anche su questo un post a parte!), preparare la cameretta... perche sapevamo che "il tempo stringeva". Fossi riuscita ad arrivare alle fatidiche 32 settimane, avevamo 2 mesi per preparare tutto. Quindi per gennaio abbiamo lavorato un bel pò! e il 28/1 abbiamo fatto il babyshower che è stato bellissimo!!!!

  La settimana dopo il babyshower, ero di 25 settimane, e mi viene il raffreddore con qualche linea di febbre... ma non avendo un sistema immunitario efficace ogni linea di febbre è rischiosa, quindi mi ricoverano!
 
Dopo due giorni ricoverata (in clinica gin/ost), comincio ad avere un pò di ingombro secretivo e ovviamente non essendo molto abituati a che fare con le malattie polmonari, mi "annunciano" che sarei stata trasferita in "ISTAR3" (rianimazione), perché avevano allestito li una sala parto per cesarei per me e per un'altra signora che stava in policlinico.


 IMMAGINATE IL PANICO! 25 settimane, bimbo indietro col peso, io senza pancia, che MI SENTIVO BENE! IN RIANIMAZIONE???!?!?!?! Infatti anche i medici della rianimazione quando mi vedevano mi chiedevano "ma perché ti hanno mandato qui?"
  Infatti dopo il weekend arriva il primario e mi chiede "ti facciamo tornare di la in reparto?" e io che per quei due brevi giorni (infatti dopo ci saremmo conosciuti tutti meglio) mi ero sentita in una gabbia di matti, gli chiedo di trasferirmi in fisiopatologia respiratoria, con i miei pneumo, che sarebbero riusciti a dirmi se c'era da preoccuparsi o meno. Tanto era un raffreddore da niente, che l'indomani mi hanno dimesso!!!!
  Siccome questo post sta diventando lungo e io sto diventando dispersiva perché ci sono davvero tantissime cose e tantissimi aneddoti, continuerò settimana prossima appena il pupo mi lascia un pò di tempo che non userò per dormire XD!!!
   Grazie di aver letto, di seguire la nostra storia, e grazie dei commeti che avete lasciato nell'altro post. So che in questo ho toccato argomenti molto delicati, ma se uno non ci passa ha ben poco da parlarne, le cicatrici nell'anima restano, resta il ricordo e la paura, e ricordo a chi volesse "dire la sua" che è contrario, che non tutti siamo nati per fare i martiri.
  Scusate il P.S., grazie a tutti ancora,

Cate xxx